Archivio mensile:febbraio 2016

Incontro informativo sulle attività del Collegio

IL COLLEGIO DEGLI INGEGNERI DEL TRENTINO cerca soci collaborativi per perseguire gli obbietivi del proprio statuto. Il Collegio è un ENTE MORALE costituito da ingegneri i cui propositi sono riportati nell’art 2 dello statuto reperibile nel link sotto riportato.

Mercoledì 2 marzo p.v. è indetto presso la sede dell’ORDINE in piazza S. Maria Maggiore 23 un incontro informativo aperto a tutti gli ingegneri , iscritti e non iscritti. Si invitano tutti coloro che ne abbiano interesse, per formulate e raccogliere proposte operative secondo le indicazioni della lettera circolare del Presidente del Collegio reperibile nel link sotto riportato.

Per ogni ulteriore dettaglio potrete accordarvi con l’ing. Valeria Rensi (info@collegioing.tn.it)

Si riporta di seguito la lettera del presidente del Collegio inviata recentemente ai soci:

Carissimi soci e simpatizzanti
Si è concluso da poco il 2016 ed il Collegio sta per compere 24 anni, i soci fondatori lo hanno allattato, curato e cresciuto superando le crisi adolescenziali e permettendo una formazione scolastica completa. Tutti quelli che hanno contribuito fino ad oggi alla affermazione del sodalizio ripongono grandi aspettative ma come molti genitori vivono con timore ogni cambiamento in quanto sanno che le scelte fatte ora condizioneranno la vita futura.
Il risultato è che nel 2016 non è stata fatta pressoché alcuna scelta ed il Collegio risulta
parcheggiato in casa sul divano in attesa di essere chiamato dall’ufficio di collocamento.
Di che cosa stiamo parlando? Una fondazione ha un patrimonio da salvaguardare, una società ha un attivo da mantenere….che cosa è il Collegio degli Ingegneri del Trentino? Prima di proseguire nella lettura invito a rivedere lo statuto reperibile sul sito…e qui  impongo una pausa riflessiva.
Stiamo parlano di un Ente Morale nel cui statuto sono riportate le parole “aggregazione,
promozione e sviluppo tramite …la diffusione di idee, studi, ricerche,indagini”. Ciò è avvenuto fino ad ieri principalmente appoggiandosi su due gambe: l’organizzazione di iniziative ricreative (sci, tennis…) e la pubblicazione della rivista Scienza & Mestieri.

Il Collegio è quindi solo un riferimento morale per chiunque voglia attivarsi nel promuovere le finalità dell’art. 2 dello statuto. Non è niente senza l’apporto concreto, gratuito e fattivo dei soci.
Si può vivere soltanto se i soci ritrovano quell’entusiasmo e quella energia che una volta non mancava e che oggi probabilmente può essere ritrovata anche e soprattutto avvalendosi di giovani ingegneri che sentano e vivano l’appartenenza al sodalizio come qualcosa di proprio.

Ho un’idea personale sulle aspettative future. Dovremmo affiancare ai due sostegni “storici” costituiti dalla rivista e dalle attività ricreative, comunque da rilanciare, altri sostegni.
Un terzo sostegno può essere costituito da iniziative culturali quali l’organizzazione di convegni o seminari a sfondo tecnico, i cui aspetti siano principalmente di indirizzo e riflessione su tematiche pregnanti riguardanti l’attività dell’ingegnere (Es. convegni sul rischio residuo, responsabilità civile , penale e rapporti con la magistratura etc…).
Un quarto sostegno può riguardare gli aspetti “ sindacali” della professione, approfondendo questioni pratiche e di prestazione nelle relazioni con i committenti (pubblici e privati), come supporto esterno all’ Ordine che sta assumendo sempre più una funzione istituzionale e di salvaguardia principale dei soli committenti e che non potrebbe esporsi oltre un certo limite.
Il Collegio resta comunque un contenitore in cui ciascun socio può mettere la propria
partecipazione ed un proprio progetto nell’ottica delle finalità dell’art. 2 dello statuto.

Si potrà discutere sugli intenti, l’importante è che i singoli volenterosi portino avanti personalmente l’ iniziativa proposta, anche a piccoli passi, ma decisi fino alla realizzazione completa del progetto.

Alziamoci quindi dal divano su cui abbiamo riposato nel 2015 e diamo disponibilità e supporto a chiunque fattivamente proponga iniziative interessanti e perseguibili.

Per cominciare propongo di dare massima divulgazione al prossimo incontro del Consiglio che sarà aperto a tutti gli ingegneri iscritti e non. Aspetto numerosa partecipazione con proposte concrete e meditate, supportate da soci disponibili ed attivi.

Per il Collegio
Daniele Sartorelli (in qualità di presidente del Collegio)

Per chi lo desidera è possibile scaricare il testo della lettera del presidente al seguente link: lettera ai soci 2016