Ciclo di incontri on line del giovedì in Archivio provinciale di Trento


Le presentazioni sono scaricabili ai seguenti link:
Presentazione Ing. Geol. Daniele Sartorelli
Presentazione ing. Alfio Viganò
L’incontro organizzato dagli ordini professionali degli Ingegneri e dei Geologi in collaborazione con il Collegio degli Ingegneri del Trentino e dell’Associazione Ennio Lattisi si propone di analizzare lo stato della tecnica nella comprensione dei fenomeni gravitativi profondi. Partendo dai grandi eventi del passato, come si vedrà non troppo remoto, si vuole approfondire la dinamica, la genesi ed il possibile ripetersi di grandi frane, ovvero si vuole comprendere se questi fenomeni possano rimanere per sempre confinati in un periodo geologico già trascorso. Con considerazioni tecniche specifiche si relazionerà sui fenomeni gravitativi profondi in atto nel Trentino e nelle Alpi, con approfondimenti riguardo la posizione, la genesi, l’evoluzione, la pericolosità, le tecniche di controllo, prevenzione, monitoraggio ed allarme.
PROGRAMMA (durata 4 h)
Lunedì 19 Novembre, ore 18.30 presso la Cassa Rurale di Trento, al Primo Piano. Filiale Via Don Sordo, 3 (laterale di Via S.Pio X)
Un professionista ci parlerà di fatturazione elettronica, di come funziona e degli aspetti pratici e operativi (e non solo normativi).
Programma:
Iscrizioni al seguente link: https://goo.gl/forms/rSxGnO7skccusika2
Il convegno costituisce il terzo incontro tecnico sul tema. Nel primo incontro del 2014 si è affrontato l’aspetto relativo ad una possibile valutazione oggettiva del rischio. Nel secondo incontro del 2015 si sono esaminati alcuni interventi e la loro sostenibilità tecnico-giuridica. Nel terzo incontro si vuole approfondire quale sia l’approccio metodologico più corretto per conciliare le diverse esigenze di sicurezza, di sostenibilità economica – ambientale – paesaggistica e di fruibilità turistica.
Registrazione e presentazione del convegno
Gestione locale sentieri SAT sezione Arco
(Fabrizio Miori-Ivo Ceolan-Luca Biasi – SAT)
Politiche turistiche provinciali e valorizzazione del territorio
(Dott.Romano Stanchina – Servizio Turismo PAT)
Sicurezza del territorio e fruibilità
(Arch.Bianca Maria Simoncelli – Comune di Arco)
Aspetti giuridici
(Dott.Giuseppe di Benedetto – Magistrato)
Presentazione e premiazione concorso “Ennio Lattisi”
Pausa caffè
Dibattito
tavola rotonda con seduti al tavolo rappresentanti:
Geol.Mauro Zambotto – Servizio Geologico PAT
Dott.Romano Stanchina – Servizio Turismo PAT
Geol.Stefano Paternoster – Presidente Ordine Regionale Geologi
Dott.Giuseppe di Benedetto – Magistrato
Ing.Fabio De Polo – Ordine degli Ingegneri di Bolzano
Ing.Geol.Daniele Sartorelli – Professionista-moderatore
è in corso la richiesta per il riconoscimento di 3 crediti formativi per ingegneri e geologi
La locandina è scaricabile qui: locandina-a3_mod_2
Le presentazioni sono scaricabili ai seguenti link:
Le registrazioni del dibattito conclusivo sono visionabili ai seguenti link:
Mercoledì 5 ottobre ore 18:00
Auditorium della Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Trento
Dopo il recente terremoto che ha colpito il centro Italia, viene spontaneo domandarsi: qual è il rischio in Trentino? Le nostre case sono sicure? Ci saremmo salvati? Quali potrebbero essere e quanto costerebbero gli interventi per mettere al sicuro le nostre case e quindi la nostra vita?
Il Collegio degli Ingegneri del Trentino e l’Università degli Studi di Trento invitano tutta la cittadinanza a un incontro informativo per discutere di cosa possiamo fare per conoscere meglio il problema del terremoto e quali semplici interventi possono salvare la nostra casa.
La serata avrà un carattere informativo-divulgativo rivolto a tutti, avrà un taglio pratico e diretto e vedrà intervenire, tra gli altri, il Prof. Ing. Riccardo Zandonini, DICAM-Università di Trento, e ingegneri strutturisti, che svolgono la libera professione con esperienza nel campo della riabilitazione delle strutture danneggiate dal terremoto e che hanno collaborato con la protezione Civile nella classificazione dei danni post-sisma.
Durante la serata interverranno:
-ing. Laura Ciurletti, libero professionista e presidente del Collegio degli Ingegneri del Trentino
-prof. ing. Riccardo Zandonini, docente ordinario dipartimento DICAM dell’Università degli Studi di Trento
-ing. Carlo Girardi, libero professionista e consigliere del Collegio degli Ingegneri del Trentino
Seguirà intervento sull’adeguamento degli edifici esistenti con il contributo di Malavasi Andrea (Resp. Tecnico per il Trentino Alto-Adige Kerakoll) e di Pessotto Francesco (area manager Kerakoll)
Al termine testimonianza diretta di un tecnico professionista che ha recentemente collaborato con la Protezione Civile nell’emergenza post-terremoto.
Appuntamento per mercoledì 5 ottobre ad ore 18, a Trento via T. Gar 14 presso l’auditorium del Dipartimento di Lettere e Filosofia. Ingresso libero.
Si consiglia di parcheggiare nei vicini parcheggi Canestrini o Piazzale San Severino, e poi raggiungere a piedi l’auditorium di via T.Gar 14.
Ai seguenti link è possibile visionare la registrazione degli interventi tenutisi durante la serata:
Al seguente è disponibile copia della presentazione in formato pdf dell’ing. Cadrobbi
IL COLLEGIO DEGLI INGEGNERI DEL TRENTINO cerca soci collaborativi per perseguire gli obbietivi del proprio statuto. Il Collegio è un ENTE MORALE costituito da ingegneri i cui propositi sono riportati nell’art 2 dello statuto reperibile nel link sotto riportato.
Mercoledì 2 marzo p.v. è indetto presso la sede dell’ORDINE in piazza S. Maria Maggiore 23 un incontro informativo aperto a tutti gli ingegneri , iscritti e non iscritti. Si invitano tutti coloro che ne abbiano interesse, per formulate e raccogliere proposte operative secondo le indicazioni della lettera circolare del Presidente del Collegio reperibile nel link sotto riportato.
Per ogni ulteriore dettaglio potrete accordarvi con l’ing. Valeria Rensi (info@collegioing.tn.it)
Si riporta di seguito la lettera del presidente del Collegio inviata recentemente ai soci:
Carissimi soci e simpatizzanti
Si è concluso da poco il 2016 ed il Collegio sta per compere 24 anni, i soci fondatori lo hanno allattato, curato e cresciuto superando le crisi adolescenziali e permettendo una formazione scolastica completa. Tutti quelli che hanno contribuito fino ad oggi alla affermazione del sodalizio ripongono grandi aspettative ma come molti genitori vivono con timore ogni cambiamento in quanto sanno che le scelte fatte ora condizioneranno la vita futura.
Il risultato è che nel 2016 non è stata fatta pressoché alcuna scelta ed il Collegio risulta
parcheggiato in casa sul divano in attesa di essere chiamato dall’ufficio di collocamento.
Di che cosa stiamo parlando? Una fondazione ha un patrimonio da salvaguardare, una società ha un attivo da mantenere….che cosa è il Collegio degli Ingegneri del Trentino? Prima di proseguire nella lettura invito a rivedere lo statuto reperibile sul sito…e qui impongo una pausa riflessiva.
Stiamo parlano di un Ente Morale nel cui statuto sono riportate le parole “aggregazione,
promozione e sviluppo tramite …la diffusione di idee, studi, ricerche,indagini”. Ciò è avvenuto fino ad ieri principalmente appoggiandosi su due gambe: l’organizzazione di iniziative ricreative (sci, tennis…) e la pubblicazione della rivista Scienza & Mestieri.
Il Collegio è quindi solo un riferimento morale per chiunque voglia attivarsi nel promuovere le finalità dell’art. 2 dello statuto. Non è niente senza l’apporto concreto, gratuito e fattivo dei soci.
Si può vivere soltanto se i soci ritrovano quell’entusiasmo e quella energia che una volta non mancava e che oggi probabilmente può essere ritrovata anche e soprattutto avvalendosi di giovani ingegneri che sentano e vivano l’appartenenza al sodalizio come qualcosa di proprio.
Ho un’idea personale sulle aspettative future. Dovremmo affiancare ai due sostegni “storici” costituiti dalla rivista e dalle attività ricreative, comunque da rilanciare, altri sostegni.
Un terzo sostegno può essere costituito da iniziative culturali quali l’organizzazione di convegni o seminari a sfondo tecnico, i cui aspetti siano principalmente di indirizzo e riflessione su tematiche pregnanti riguardanti l’attività dell’ingegnere (Es. convegni sul rischio residuo, responsabilità civile , penale e rapporti con la magistratura etc…).
Un quarto sostegno può riguardare gli aspetti “ sindacali” della professione, approfondendo questioni pratiche e di prestazione nelle relazioni con i committenti (pubblici e privati), come supporto esterno all’ Ordine che sta assumendo sempre più una funzione istituzionale e di salvaguardia principale dei soli committenti e che non potrebbe esporsi oltre un certo limite.
Il Collegio resta comunque un contenitore in cui ciascun socio può mettere la propria
partecipazione ed un proprio progetto nell’ottica delle finalità dell’art. 2 dello statuto.
Si potrà discutere sugli intenti, l’importante è che i singoli volenterosi portino avanti personalmente l’ iniziativa proposta, anche a piccoli passi, ma decisi fino alla realizzazione completa del progetto.
Alziamoci quindi dal divano su cui abbiamo riposato nel 2015 e diamo disponibilità e supporto a chiunque fattivamente proponga iniziative interessanti e perseguibili.
Per cominciare propongo di dare massima divulgazione al prossimo incontro del Consiglio che sarà aperto a tutti gli ingegneri iscritti e non. Aspetto numerosa partecipazione con proposte concrete e meditate, supportate da soci disponibili ed attivi.
Per il Collegio
Daniele Sartorelli (in qualità di presidente del Collegio)
Per chi lo desidera è possibile scaricare il testo della lettera del presidente al seguente link: lettera ai soci 2016
TRENTO 6 novembre 2015- Via Torre Verde 23 – Sala del Consorzio dei Comuni
Iscrizioni: eventi@collegioing.tn.
Scarica qui la locandina dell’evento: locandina A3 def 13-10-2015
Il convegno prosegue nell’affrontare la tematica relativa ai rischi connessi alla percorribilità dei sentieri di montagna e delle viabilità stradali minori, facendo seguito all’incontro tenutosi lo scorso anno e sottotitolato “è possibile una valutazione oggettiva?”. In seguito ad una corretta valutazione del rischio vengono ora approfonditi gli aspetti relativi agli strumenti tecnici e giuridici che permetteranno una buona progettazione e la definizione delle priorità di spesa. Gli aspetti trattati riguarderanno gli strumenti tecnici di rilievo e progettazione, possibili metodi di definizione delle priorità di intervento e le responsabilità dei progettisti, dei gestori e degli accompagnatori. Verrà affrontato l’argomento relativo ai provvedimenti di chiusura e di riapertura del sentiero/via di collegamento sotto l’aspetto delle responsabilità civili e penali. Seguirà un dibattito che coinvolgerà soggetti fruitori, tecnici, giuristi e gestori delle vie di comunicazione.
ore 14,30 prima parte
ore 16,30 seconda parte
Dibattito
Chiusura lavori ad ore 18,30
è in corso la richiesta per il riconoscimento di 3 crediti formativi per ingegneri e geologi